Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


Pagina 226 di 298       

%



     2 Ottobre
     Conferenza col mio collega alle Finanze per accordi sul mutuo di due milioni di lire che ho ottenuto dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni.
     Accompagno alla spiaggia l'Ammiraglio Giavotto, Direttore dell'Ufficio Idrografico della Marina, per organizzare la esecuzione dei rilievi idrografici necessari allo studio esecutivo delle due dighe foranee del porto. Dal Ministro, Ammiraglio Conte Alberto del Bono, ottengo che i rilievi siano eseguiti senza spesa per il Comune.

     3 Ottobre
     Dalle 8 alle 20 ½ giornata di dure ed oscure fatiche.
     La Cassa Depositi e Prestiti, contrariamente agli affidamenti datimi e confermati al ragioniere capo del Comune, aveva a questi negata l'anticipazione di 1.880.000 lire per reintegrare la Cassa comunale delle altrettante impiegate nelle espropriazioni. Ho potuto convincere il Direttore Generale della Cassa sulla necessità di concedere il mutuo chiesto dal Comune. Con lui abbiamo concordata la lettera di ufficio che all'uopo dovrà scrivere al Sindaco.
     Così ho provveduto alle finanze del Comune coll'ottenere due milioni dalla Cassa Nazionale delle Assicurazioni e 1.880.000 dalla Cassa Depositi e Prestiti.
     Dal Prefetto mi faccio rilasciare i decreti di occupazione dei terreni espropriati, decreti che gli uffici capitolini avevano tralasciato di ritirare da molti giorni, mentre, per mantenere ferma la data del 5 corrente per la stipulazione del contratto d'appalto del primo tronco della ferrovia, quei terreni dovranno essere subito consegnati all'appaltatore per non dargli il pretesto a riserve per danni fin dal principio dell'appalto.