Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     15 Giugno
     Conduco l'Assessore all'Igiene, Prof. Rossi-Doria, a visitare la pianura di Ostia e d'accordo coll'Ing. Luigi Monacelli, direttore della bonifica, concretiamo i provvedimenti da chiedere al Ministro dei Lavori Pubblici, perchè prima dell'estate, sieno riordinati tutti i canali di scolo ed eliminate le acque stagnanti. Oggi stesso mando all'Assessore la minuta della lettera che il Sindaco deve scrivere al Ministro.
     Incontro presso il Sindaco l'Ing. Ceci, fondatore e Presidente della Società Anonima « Imprese Fondiarie » e geniale riformatore della edilizia di Roma: mi manifesta il proposito di assumere, in unione alla « Società Generale Immobiliare » l'impresa della ferrovia e della costruzione di Ostia Nuova.
     Il Giornale d'Italia di stasera ha una lunga diatriba contro l'Amministrazione Comunale per l'abortita combinazione della ferrovia e parole agro-dolci per me. Sono preparato a sopportare questi ed altri preveduti appunti, derivantimi dalle deficenze dell'Amministrazione ed a riparare le quali ho fatto quanto potevo.

     16 Giugno
     Visito in Campidoglio il Sindaco. Mi pare persuaso a rimandare la costruzione del grande viale a dopo costruita la ferrovia e d'incominciare la costruzione delle strade del piano regolatore di Ostia Nuova.

     20 Giugno
     (Lunedì). La Presidenza del Comitato Nazionale « Pro Roma Marittima » consegna al Sindaco il piano regolatore di Ostia Nuova.
     Di tanti soci che dovevano essere presenti il solo Consigliere Segretario mi ha accompagnato. Segno evidente della funesta impressione prodotta dalle abortite trattative per la ferrovia.