Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     Il 19 abbiamo conferma che tutti i personaggi, stranamente, abboccano con i lavativi della peggior specie, infatti deve riscontare a mons. Morozzo, governatore di Perugia, “Sarebbe fortuna la nra, se immediatamente potessimo avere l’onore d’assicurare l’E.V. R.ma, che il raccomandato P. Girolamo Perilli non sarà rimosso da quel convento di S.M.N.”, ma le circostanze attuali ci hanno obbligato a rispondere a tre Eminentissimi e siamo costretti a rispondere nei medesimi termini. (298)

     Il 23 critica Luigi Boni a S. Fiorenzo, per non aver rimandato indietro P. Carlo Pizzoli, quindi responsabile dei temuti scandali, se non va subito fuori di Perugia lo deve far arrestare e tradurre alla sua stanza di Pesaro, sperando di non dover esser obbligati a far ciò. A Belluomini a S.M.N. scrive di Boni che lo doveva far ripartire per Pesaro e se non va lo faccia non solo arrestare ma agisca anche contro il negligente Boni, “O poveri noi, se questi sono gli esempi, che danno alla gioventù un Ex Provinciale ed un Maestro in Provincia!”, (299) lamentele anche con Vallaperta a Mantova, sulle buone maniere usate al Pizzoli nel rinnovarlo con la scusa della salute, sostituito a S. Fiorenzo con P. Rancati, vorrebbe tornare a Perugia a riprender l’ufficio di parroco, alle cui funzioni non ha mai rinunciato, dove è andato, ha cantato messa solenne il 13 domenica di Passione, intimatogli di partire e se resiste non solo verrà arrestato, che venga escluso dal concorrere al sociato, doglianze anche verso Boni che gli ha persino consentito di partecipare alle pubbliche funzioni, “Piaccia al Signore illuminare l’uno e l’altro”.

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(298) Il 19 al P. Gio Pietro Dalla Valle rimessosi, licenza per andar a far le veci di cappellano nei gg. fest., ma solo la congregaz. può accordargliela.

(299) Il 23 ai PP. Belluomini (continua: canoni di Benedetto XIV, P. Rancati, P. Prigioni), Gualdi a S. Gior. e Gio Ang. Baroni a Spoleto (P. Pizzoli), Pell. Lena a Ravenna S. Sebast. (pat. conf.), Bonf. Rancati a S. Fior. (pat. parr. fino al capitolo prov.), Piraccini a Cesena (Bentivegni lì ammalato, incomodato di terzana P. Dini, prof.° Beltrami cattivo soggetto, P. Deaugustinis, P. Damiani “Religiosi e Reggenti che fanno impazzire”), Gazzani (continua: P. Serbattisti), Gio Ang. Tommei a Ferrara (pat. di regg. di S.M.N., P. Diani, P. Gualdi), il 26 ai PP. Calisto Politi a Fuligno (destinaz. studenti PP. Raggianti, Guiducci e Caroselli), Fil. Natali a S. Gior. (pat. P. Alloggi per Pesaro), Pier Franc. Viecha a Mendrisio (reggente per triennio, buona armonia, P. Morelli al concorso), Franc. Marazzani a Castellazzo (composiz. con sig.a Barbara Perugini di Montefano, quar. a Cassine).