Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte prima)


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     Ai primi di ottobre arriva ad Alessandria il march. Ghilini con la sua consorte, nata dei march. d’Aglié, incontrata da due mute a sei, una propria e l’altra del march. Pallavicino di Castellazzo, di lui cognato, con parata di tutta la guarnigione ‘squadronata’ sulla gran piazza. (48)
     Il 5 vien solennemente inaugurato il teatro comunale di Alessandria, definito ‘gioiello d’arte, splendente scrigno’, opera architettonica di Giuseppe Caselli, destinato a diventare il fulcro cittadino dell’arte musicale. Si rappresenta l’Antigone del Metastasio, musicata da Ferdinando Bertoni, intercalata con il ballo Linceo del Canzini. (49)
     Caselli nel 1776 predica la Quaresima a Guastalla. (50) Nel 1776-77 nel convento di S. Caterina ad Asti risultano esserci il Rev. P. M.ro Paolo Giuseppe Caselli, suo fratello, ed il Rev. P. Giuseppe Caselli, uno lettore e l’altro curato, e questi continua fino al 1784 ma dal 1782 risulta anche ‘definitore provinciale’ e nel 1785-86 parroco. (51)

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     Caterina II ha diviso la Russia in 60 distretti, con relativi governatori. Nel 1776 Giuseppe II ordina che tutti servizi religiosi si tengano nella lingua locale e censura i libri di preghiere, tuttavia il clero fedele a Roma rimane dominante. (52) In maggio il gen. George Washington è designato comandante in capo delle truppe rivoluzionarie. Beniamino Franklin arriva in Francia, dove si tratterrà fino al 1795, come rappresentante dei rivoluzionari americani. Il 4 luglio il congresso continentale di Filadelfia approva l’indipendenza di 13 colonie, redatta da Jefferson.

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(48) Bolla, in T. SANTAGOSTINO, p. 443.

(49) T. SANTAGOSTINO, pp. 182, 287, 344 e 346.

(50) v. 32, f. 275.

(51) Registro Particolare, Ibid..: nello stesso convento di Asti nel 1788-90 risulta il Rev. P. M.ro Filippo Caselli Reggente; nel conv. de’ Servi di Castelnuovo Scrivia troviamo Reggente P. Paolo Giuseppe, poi, nel 1782-84 priore e reggente e nel 1785-87 reggente; in esso registro, sez. “Religiosi di questa provincia esistenti fuori di essa”, nel 1782 risulta il M.R.P.M. Carlo Francesco C. Segretario dell’Ordine ed il Ven. P. Baccelliere Collegiale Filippo Giacomo C.; il 4 maggio 1788 si registra deceduto nel conv. di Asti il Curato Caselli figlio del convento di Montiglio. In un altro Registro, del 1791, alla p. ‘Santa Maria de’ Servi del Castellazzo’, “1801, li (senza mese e giorno) E’ passato alli eterni riposi munito di tutti li Sacramenti il R.P.M.ro Gio Angelo Caselli figlio di questo convento di S.M.”.

(52) François FEJTO, Requiem per un impero defunto. La dissoluzione del mondo austro-ungarico, Milano, 1990, p. 89.