Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Dispongo lo sgombro delle esistenti miserevoli capanne che incautamente e contro il mio consiglio la passata Amministrazione aveva permesso occupassero l'arenile.
     La sera riunione della Commissione per la tariffa dei prezzi dei viveri. A quanti giustamente se la prendono con la vendita a dettaglio della carne, ne consiglio il minor possibile consumo, aggiungendo un giorno di magro ai due settimanali ordinati dalla Chiesa.

     22 Agosto
     Ricevo una Commissione inviata dalla Camera di Commercio e dal Municipio di Firenze per informarsi sulla organizzazione che ho dato ai servizi annonari.

     25 Agosto
     I rivenditori dei vari mercatini, d'intesa colla Camera del Lavoro, avevano organizzato in questo critico momento lo sciopero, per obbligarmi a ritirare l'ordinanza, già messa in vigore, per cui era tolto l'arbitrio di sporcare la città fino a tarda sera e fatto obbligo di sgombrare i mercati alle ore 13. Nelle principali città d'Italia ciò avviene anzi all'incirca alle 10. Di fronte alla mia indifferenza il tentativo è abortito. Il contegno della Prefettura, in questa faccenda, debbo dire è stato incerto.
     Accompagno il Sindaco in una visita del quartiere di San Paolo.
     Si dà ordine di intensificare al massimo i lavori di sistemazione della Via Ostiense tra la Porta e la Basilica e quelli del Mercato Generale.
     Ci ha fatto corteo una folla di abitanti, lietamente sorpresi di vedere degli amministratori comunali effettivamente interessarsi dei bisogni del quartiere.

     26 Agosto
     Nella riunione di Giunta faccio approvare l'incameramento delle lire 100.000 di cauzione dell'inadempiente Sindacato francese. Le impiegherò per l'espropriazione di un terreno immediatamente interessante le opere del programma marittimo di Roma.