Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     30 Aprile
     Altra giornata alla Camera dei Deputati.

     6 Maggio
     Il disegno di legge discusso nella seduta del giorno 3 è stato oggi approvato,

     10 Maggio
     ma non ancora è giunto al Senato. L'ho rintracciato al Ministero dei Lavori Pubblici per la relazione al Senato.
     A proprietari espropriandi che in passato mi avevano domandato se il Comune avesse potuto espropriare soltanto la striscia di terreno occorrente alla ferrovia svincolando il rimanente, avevo fatto capire ciò essere impossibile per due ragioni: prima perchè il Comune aveva già da tempo dichiarato formalmente al Governo di volere espropriare la totalità dei terreni vincolati; poi perchè la rivendita graduale di questi terreni, dopo valorizzati dalla ferrovia, farà rientrare il denaro speso dallo Stato e dal Comune. Ma l'imprudenza dell'Assessore al Piano Regolatore ha ora creata nei proprietari l'illusione che sotto date condizioni il Comune accederebbe al loro desiderio. É doloroso e per altri sarebbe scoraggiante la mancanza di una cosciente e ferma direttiva in chi temporaneamente amministra i pubblici affari. È miserevole come il miraggio dell'immediato eventuale beneficio per le finanze del Comune conseguito con l'applicazione di una indennità di svincolo faccia dimenticare il più grande e generale vantaggio e gli alti fini di giustizia sociale per i quali nel 1908 avevo ottenuta la legale autorizzazione al Comune di procedere a espropriazioni di Vastità non mai prima pensata.

     13 Maggio 1913
     Come mi era stato promesso, il disegno di legge per sovvenzioni ferroviarie arriva al Senato.