Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     3°) perchč la costruzione e l'esercizio del porto della Capitale non possono costituire la base di un'impresa industriale, senza sopprimere in massima parte, e per necessitą, i vantaggi realizzabili dal commercio di Roma col porto costruito dallo Stato o da un consorzio tra Stato e amministrazioni pubbliche interessate, come sono stati costruiti tutti i porti nazionali. Si dice che la proposta per Palidoro sia finanziata dalla « Banque de Paris et des Pays Bas » e dal « Comptoir d'Escompte ». Il Governo pare favorevole, come pure la Commissione tecnica di esame.
     In conclusione l'informatore, professatomisi amico sincero, vorrebbe la mia adesione effettiva, o che almeno la lasciassi supporre.

     3 Settembre
     Intervengo alla riunione della Commissione Municipale dei Giardini e Passeggiate. Si delibera la piantagione di pini, lecci, oleandri, mortelle, ecc. al lido di Ostia.

     15 Settembre
     Domando al Sindaco di essere nominato suo Delegato, allo scopo di portare rapidamente a conclusione le pratiche della ferrovia e della costruenda Ostia Nuova. Acconsente, riservandosi di promuovere apposita deliberazione della Giunta. É lieto che l'Amministrazione abbia riacquistato la simpatia del pubblico dopo la deliberata costruzione della ferrovia e del sobborgo marino e dopo la decisione presa di procedere a larghe espropriazioni di terreno.

     20 Settembre
     Presiedo, come Delegato del Sindaco, la Sezione 92° (Rione Monti-Esquilino) per il referendum sulla costruzione ed esercizio di due linee tranviarie e di una centrale elettrica.