Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     Il 1° aprile a Negri a Caselle, ottenuto il placet per la celebrazione del capitolo, aggiunge che P. Verando non voglia andare a Savona e si sia ritirato nell’abbazia di S. Fruttuoso, percui “abbiamo passato all’Emo Gius. Doria, che ivi comanda, e non il Principe”, cui è stato inviato un promemoria, affinché degnasi ordinare che sia scacciato, data la cattiva indole in altre occasioni, sentenza declaratoria da confezionare. (385)

     Il 5 a Stabilini a Parma, compatisce i religiosi di Reggio, ma non si può approvare che abbandonino il convento, non si arriverà così a salvarlo, anzi si metteranno a richio entrambi, ogni evento non dovendo essere conseguenza di una nostra scelta, ma semplice risultato di disposizioni cui non si possa resistere. (386)

     Al P. Amadio Gonella a Gubbio considera che “se il popolo di Medellin Diocesi di Papayan nell’Indie Occidentali non ha ottenuto l’off.° de’ Dolori di prima Classe, l’unico modo sarebbe dichiarare Protettrice dell’ istessa Terra M. SS. Addol. e poi chiederlo non a noi, ma ai Vesc. o agenti residenti in Roma”. Invia le patenti a don Pietro Paulo Labruissere parroco a Gubbio, per erigere la Compagnia de’ Sette Dolori nella chiesa parrocchiale di S. Pietro, detta dal volgo “de Grazae”, nella diocesi di Nancy.

     Il 7 a Savelli a Firenze si sofferma sul vigore maggiore della devozione a Maria, cosicché in tutti gli stati del re di Sardegna la commemorazione solenne dei Sette Dolori di M. SS. è stata alzata al rito doppio di seconda classe e dichiarata festa da osservarsi per tutto lo stato, “Speriamo dunque che per intercessione di Maria SS.ma Dio sia per muoversi a pietà di noi”.

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(385) Il 1° aprile ai PP. Negri (continua: adoz. a Torino di P. Ravanoni, spese postali, lettere franche da Alessandria ad Asti ma non pieghi, P. Craviotti), Valeriano Beretta a Caselle (futuro capitolo, fra un anno), Pell. Artesani a Benevento (avv. Mutarelli, libri per il Procaccia, non soggetti a gabella, scrivendo “Libri de’ Conti”, libri del fù Zampagni, complim. all’arciv. di cui grate notizie avute dall’emo Dugnani, saluti al cap.no Rosa), Franc. Solinas a S.M.N. (prof.° Deamicis), Fil. M. Schiavi a Tortona (capitolo prov., modalità), Gio Ang. Belluomini a Foligno (Deamicis, petiz. del prete francese, prof.° Chialva, Todi, Città d. P., incensiere, ostensorio ns a Gubbio che gli agostiniani non vogliono rendere, “suppongono i Francesi divenuti legittimi possessori del medesimo. Ringraziamo però Dio che finalmente se ne sono andati e preghiamo che non ritornino”, P. Antonini che doveva passare a Budrio?), Amadio Scandaliberi ad Ancona (rescritto della s. penitenzieria pel prof.° Barberini), Gio M. Centenero a Faenza (per andare a Foligno), Luigi Calza ai Servi (rescritto, P. Pirattoni).

(386) Il 5 ai PP. Stabilini (continua: secolarizzaz. del P. Gius. Bovi, nessuna difficoltà, ma non si metta in mente di profittare di qualche benefizio ecclesiastico, comunque in un secondo tempo, non in prima istanza, oggigiorno le stravaganze son tante, patrimonio, pensione, modalità del capitolo, i PP. di Montecchio, Reggio, Massa, non sappiamo se potranno intervenire, risoluz. di P. Lomi, le urgenze di Massa non siano tali da fargli lasciare Reggio, pondera su varie questioni tra cui l’unione, i priori), Belluomini a Foligno (P. Guiducci, ricorso prof.° Casarini, istanza contro il priore di Città d. C. e P. Dazzini,sull’economico e morale, impicci nel ‘libro del granajo’, “soprattutto ci dà della pena il disordine morale”, morte del P. Guazzasi), Gir. Priggioni regg. a Città di C. (priore e Dazzini, P. Gazzani), Pell. Ferioli a Parma (vorrebbe pulp. di S. Marcello per l’Anno Santo, ma C. non sarà più gen.), Pell. M. Gavazzi a Russi (vuol divenire cappellano, si rivolga tramite il proc. gen. alla s. congreg. o al prov. di Roma), Cam. Bruschetti a Budrio (bene il quar., notizie di Bologna, già prevenuti), a Savelli (cont.: fac. di ben. abitini, assoluz. al chierico Barberini da prevalersene in Toscana, per la visita, consuete facoltà, modalità, già P. Clementi, disquisiz., conf.), Fil. Ricca a Napoli (pronte reliquie di S. Fil. Benizi e due altre per il P. Santopietro, ma P. Villa non ha ancora portato le medaglie, memoriale alla penitenzieria, la barca ancora non è giunta), Gio Ang. Baroni a Lucca (sino a Pasqua, consuetud. conferm. i priori, esprima il suo sentim., si fa la visita a S. Maria in Via, P. Guidotti, pulp. di Fontana, P. Antommarchi, P. Casotti, S. Fiorenzo, o P. Santi vada a Forlì, P. Giansanti ad Ancona).