Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     Il 23 convoca urgentemente a Roma a S. Maria in Via il P. Carlo Pizzoli da S. Fiorenzo, per concertare “nuove circostanze non meno indeclinabili, che imperiose” per il sociato, come precisa a Vallaperta. Avverte Dini che la segreteria di stato ha ingiunto a quel vicario capitolare di scambiare quel francese con un prete ospitato in un altro convento: “Accomodata così la cosa, niente se ne soffre né nell’onore, né nell’interesse, singolarmente che viene il detto Tresier ad esser tolto da quello stato, che si era indebitam(en)te procurato, di starsene senza far nulla ben pasciuto e ben pagato”. Poi si farà conoscere la verità, se era veramente inquieto e calunniatore o che noi lo trattassimo male. “Così sarebbe andata la cosa, se quel sig.r vic.° non avesse avuta tanta premura di eseguire: ma ora la cosa è fatta, e disfacendosi si ripara quanto basta”. Col nuovo francese che arriverà secondo il rescritto di Sua Santità, sopra tutto, “si eviti la troppa confidenza”.

     Al P. Piraccini, che da Ferrara si è recato a Bologna ai Servi, “spicciate forse già le visite di Budrio e San Giuseppe sarà per ripigliare quella del Conv. de’ Servi”, raccomanda il ristabilimento del professorio. (259)

     Il 26 acconsente al P. Luigi M. Grossi di accettare le grazie del vescovo per il pulpito di Bagnacavallo. Al priore a Città di Castello, Nicolò Ranke, invia licenza per P. Maggioni per andare ad accudire la sorella gravemente malata, come richiesto dall’ab. Luini, purché non chieda a terzi prestiti per il viaggio!

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(259) Il 23 ai PP. Bonf. Sperotti a Reggio (pat. conf.), Gius. Romani a S. Gior. (annuale di Cesena, si prepari), Gio Ang. Bazzoni a Senigallia (viaggio urgente, impegni per Cortona, reggenza di S. Gior.), Piraccini (continua: priore di Cesena, fr. Don Gio Poncet e fondaz. richiesta, si regoli con P. Malvezzi, annuale di Cesena, P. Dotti, quar., segr. di stato e prete francese), Luigi Boni a S. Fior. (P. Pizzoli, caute disposiz. sui PP. Brini e Mapelli, “Durante l’assenza del P. Mro potrà, quando lo permetta quel Mons. Vesc., sostituire per l’Amministrazione di quella Parrocchia il P. Rancati”), Fil. Vallaperta a S. Gior. (convocato Pizzoli per sociato, P. Brini), Gio Ang. Belluomini a Montefiascone (stipulare istromento per le scuole d’Ischia di C., per riferire in Buongoverno, per l’ABC il P. Gius. Ant. Nannini, logica e morale Simi, onorario scudi 20 ciascuno, la comunità paga 80 sc., annotare minutamente quanto si praticherà nel triennio, parlato a S. Maria con certo Gius. Tasini, Curti ancora in Corsica, ha disertato, informati Guelfucci e Mortini, a Perugia molti prof.i che verranno distribuiti, Casarini e Soleri a Cibona, spoglio P. Fara).