Carlo Piola Caselli
Ricordi storici, risorgimentali ed europeistici
nell'Archivio Piola Caselli


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     Fratello primogenito di Vittorio era il conte Paolo o Paolito, come lo chiamavano in famiglia, che aveva sposato Virginia Pronsato, nativa di Bahìa Blanca, cugina prima sia del famoso Domingo Pronsato che di Adelina Pronsato, moglie del conte Carlo Buraggi, di Finalmarina, percui proprio in questa cittadina ligure si sposavano anche Paolo e Virginia. I Buraggi conservavano, nel loro palazzo, il trono di Filippo V, avendolo ospitato nel 1702, e vi aveva sostato Pio VII.
     Il nonno di Domingo e di Virginia era Domenico Pronsato, il quale aveva fatto parte della legione agricola militare italiana di Bahìa Blanca nel 1856 allorché, nel dicembre 1855, il governo argentino aveva formalizzato un accordo con il nob. col. Silvino Olivieri, il quale la aveva costituita per farla insediare nella zona delle Saline Grandi, nell’intento di contrastare le forze del terribile cacicco Calfucurà, costruendo un apposito fortino, creata secondo uno spirito mazziniano, come pensiero, e garibaldino nell’azione. (51) Intorno ad Olivieri orbitava tutta un’élite culturale, composta non solo di militari ma comprendente anche le loro mogli. Domenico aveva sposato Rosa Voglino, costituendo una delle famiglie più prestigiose della città, tanto da mettere a profitto le grandi estensioni di grano, realizzando il primo panificio per il popolo: la lezione mazziniana non si traduceva in chiacchiere, bensì in fatti concreti. Nel 1882, passando Venere davanti al Sole, veniva impiantato nella città un osservatorio e convenivano, ospiti loro, dall’Europa, il dr. Hartwig, dell’osservatorio di Strasburgo, e Bruno Peter, di Lipsia.

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(51) ) Domingo PRONSATO, Hoy recordarà emocionadamente la ciudad el centenario del ultimo malòn indio de Calfucurà sobre Bahìa Blanca, La Nueva Provincia, mayo 10, n. 20250, Bahìa Blanca. Cesar PULIAFITO, La legione italiana Bahìa Blanca, 1856, el frente olvidado del risorgimento, Bahìa Blanca, 2007, con vari riferimenti agli studi di Domingo PRONSATO: Luces de mi tierra, Asociaciòn Artistas del Sur, Bahìa Blanca, 1954 ed Estudio sobre los orìgenes y consolidaciòn de Bahìa Blanca, 1956. Domingo veva sposato Elisa Cosmelli, di famiglia illustre di Finalmarina, la quale ha animato la colletta a Bahìa Blanca del cappellano militare padre Geroni, a favore dei ciechi di guerra, come egli ricorda nel suo libro Il mio viaggio nel Sud America.