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Nel frattempo avevo ravvicinato Roma al mare colla costruzione della ferrovia elettrica per Ostia Nuova, da S.E. Mussolini rapidamente e a data fissa posta in esercizio, e colla creazione tra la Porta S. Paolo e la Basilica omonima, laddove non erano che poveri pascoli e molte osterie, il grande e razionale quartiere del lavoro e del commercio in sostituzione, di gran lunga superiore, dell'antico Emporium ai piedi del Monte Aventino. La pianura destinai agli stabilimenti industriali e commerciali ed agli allacciamenti ferroviari, in virtù dei quali il Comune potè finalmente far funzionare il nuovo mercato generale di S. Paolo. La sovrastante collina, ariosa e solatia, destinai alle abitazioni dei lavoratori, ed il 18 febbraio 1920, per l'Augusta mano del Sovrano, vi veniva fondato il quartiere Concordia nel momento più perverso della discordia sociale. Oggi, per la buona scelta della località e per l'opera solerte e previdente dell'Istituto Romano per le Case Popolari, il quartiere Concordia alla Garbatella è divenuto una piccola città. |