22 Novembre 1922
Ho colloquio coll'On. Pietro Lanza, Principe di Scalea per fornitura ruotaie.
3 Dicembre
Non ostante la pioggia visita dei lavori e di Ostia Nuova con alcuni membri del Consiglio d'Amministrazione dell' Ente Autonomo e cronisti dei giornali cittadini.
22 Dicembre
Visito il Sindaco Cremonesi, nell'intento di far cessare una buona volta le subdole ostilità di un certo Ufficio del Comune contro l'Ente Autonomo. Si dichiara estraneo a quanto va facendo e dicendo a nome del Comune contro l'Ente Autonomo l'assessore per l'agro romano.
28 Dicembre
Faccio consegnare a S. E. Federzoni, deputato per Roma e Ministro delle Colonie, un breve pro-memoria perchè oggi nella riunione del Consiglio dei Ministri domandi al collega dei Lavori Pubblici di non sopprimere l'Ente Autonomo di Roma, che unico fra tutti gli altri, ha nei tre anni e mezzo del più difficile dopo guerra quasi assolto il compito assegnatogli dallo Stato. Ma che anche gli domandi il pagamento del grosso debito, affinchè l'Ente possa completare l'armamento della ferrovia.
30 Dicembre
Ho per telefono una dura conversazione col Ragioniere Generale De Bellis, cui è dovuto il mancato pagamento delle quote a carico dello Stato sui lavori eseguiti negli anni 1921 e 1922 e le conseguenti precarie condizioni finanziarie, nelle quali da oltre un anno è venuto a trovarsi.
Lascio al Sottosegretario al Tesoro, On. Alfredo Rocco, una lettera di naturale e giusto risentimento.
8 Gennaio 1923
Convenzione coi Principi Lancellotti per la cava di Valleranello.
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