Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


Pagina 292 di 298       

%


     Intanto prego il Tecnomasio Italiano di continuare le forniture per la elettrificazione della ferrovia.


     14 Settembre 1922
     Tratto invano anche col Banco di Roma. Mando un mio funzionario dal De Bellis perchè s'impegni a portare 9.500.000 nella nota di variazione al Bilancio dei Lavori Pubblici, in modo che entro l'esercizio finanziario in corso siano pagati.

     26 Settembre
     Sono a Milano per la Banca Bergamasca e per la Società « Brown-Boveri», che domanda il pagamento dei materiali già consegnati a Roma e di quelli pronti per la spedizione.

     27 Settembre
     Da mattina sono a Genova presso l'Istituto Idrografico della Regia Marina per i rilievi fatti ad Ostia.

     28 Settembre
     Di nuovo a Milano. La Ditta Ing. Balzari, fornitrice dei macchinari per lo sfruttamento della cava basaltica di Valleranello, sollecita il pagamento del residuo suo credito. Da parte sua il «Tecnomasio Italiano » (Brown-Boveri) mi fa sperare che terminerà l'elettrificazione, attendendo i residuali pagamenti a quando lo Stato pagherà il suo contributo sui lavori eseguiti dall'Ente nel 1922.

     29 Settembre
     Neanche la Direzione Generale della Banca Commerciale Italiana acconsente ad anticipare all'Ente le lire 500.000 per il pagamento delle traverse.

     3 Ottobre
     Dopo lunghe trattative è oggi stipulata la convenzione colla Banca Bergamasca per lo sconto del certificato del Ministro del Tesoro.

     4 Ottobre
     Invitato, visito il Ministro del Lavoro On. Della Sbarba per studiare come rendere possibile di acquistare dalla industria nazionale le ruotaie per l'armamento della ferrovia.