20 Agosto 1921
Ho notizie promettenti sul nuovo finanziamento di 70 milioni di lire.
10 Settembre
Il Consiglio dei Ministri approva la domanda dell'Ente Autonomo, riducendola però a 60 milioni.
12 Settembre
Ma il Ministro del Tesoro, S. E. Giuseppe De Nava, non ne sottopone il decreto alla firma reale.
15 Settembre
In conseguenza sono obbligato ricorrere all'intervento del Primo Ministro, Bonomi.
Domando a S. E. Giuffrida, Ministro delle Poste e Telegrafi, che il cavo telegrafico Argentina-Italia prenda terra ad Ostia Nuova, anziché ad Anzio.
16 Settembre
Colgo l'occasione di andare a salutare, alla loro partenza per Firenze Bonomi e De Nava per raccomandare la definizione del nuovo finanziamento che diviene ogni giorno più urgente.
21 Settembre
Vado ad Ostia Nuova coi Presidenti delle Associazioni di sports nautici per scegliere la migliore ubicazione delle loro sedi.
30 Settembre
Avviene la congiunzione dei binari di servizio dei cantieri di lavoro di Roma con quelli di Ostia Nuova e finalmente Roma è congiunta al mare, sia pure intanto in modo rudimentale. Oggi il fischio della locomotiva ha rotto il secolare silenzio della spiaggia di Enea.
10 Ottobre
Il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici De Cornè visita i lavori.
18 Ottobre
Lo stesso fa il Ministro del Tesoro.
12 Novembre
Giornata splendida, primaverile. Con i carrelli della ferrovia di servizio, adattati per il trasporto di viaggiatori, avevo fatto preparare il primo treno ferroviario che simbolicamente allacciasse Roma al suo mare e destinato ai soli rappresentanti politici della Capitale. Ma per i loro impegni nessuno ha potuto accedere alll'invito dell'Ente Autonomo, dal cui personale è stato fatto il viaggio inaugurale; da quel manipolo di uomini che con sagace e alacre opera, con fervida fede tanto contribuì al rapido compimento del programma del Comitato Nazionale « Pro Roma Marittima ».
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