Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Chi più mi hanno aiutato sono stati il Ministro Peano, il Vice Presidente della Camera Francesco Tedesco ed il nazionalista deputato di Roma Luigi Federzoni.

     19 Aprile 1921
     Le grandi idee ed i grandi progetti si concepiscono rapidamente e si maturano col tempo; ma per realizzarli occorre eroismo di pazienza e di abnegazione nella diuturna fatica di compiere cose quasi sempre umili. Tante piccole cose bene e compiutamente eseguite costituiscono, nella loro compagine, la grande cosa, come i mattoni e le pietre costituiscono l'edificio monumentale. E cose quasi sempre umili ho dovuto e debbo continuare a compiere. É stato un mio sforzo di volontà e di pazienza se il decreto-legge, costituente l'Ente Autonomo, è divenuto legge dello Stato prima del termine della presente legislatura parlamentare e mentre da tutte le parti si sollecitava l'approvazione di disegni di legge preparati da Ministri e da Deputati. La Gazzetta Ufficiale di stasera pubblica la detta legge; l'Ente Autonomo è legalmente costituito e finalmente so che lo Stato dovrà sopportare il 60 e il 50 % del costo effettivo delle opere e non, come si pretendeva, di quello preventivato nei progetti preparati nell'anteguerra.

     6 Maggio
     Per inaugurare l'illuminazione pubblica e quella privata di Ostia Nuova avevo stabilita la sera dell'anniversario dell'imbarco a Quarto dei Mille di Garibaldi. Venuto ieri a pernottare nella mia capanna, verso le 22, mentre mi trovavo solo coi miei pensieri nel deserto della spiaggia alla foce del Canale di Fusano, improvvisa è brillata nell'aria la nuova luce. Ho avuta l'impressione di vedere riaprire gli occhi di un morto, come se Ostia, morta e sepolta da 15 secoli, tutto ad un tratto fosse sorta dalla tomba. Il mare di Roma, dopo tanti secoli di tenebre, riflette le riaccese luci dell'antico porto, sorprendendo i naviganti abituati a non scuoprire, sulla buia e temibile spiaggia romana, che la luce del faro alla foce del Tevere. Il 5 maggio 1921 dovrebbe considerarsi data del battesimo di Ostia Nuova, perchè coincide con la data della più leggendaria e gloriosa spedizione di guerra di Giuseppe Garibaldi, cui ultimo pensiero fu per Roma redenta sul mare. A me semplice cittadino, la sorte ha dato di tentare, in lunghissima battaglia, la realizzazione della grande impresa.