Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     19 Maggio
     Intervengo in Campidoglio, nella Sala degli Orazi e Curiazi, alla solenne seduta del Consiglio Direttivo della Società delle Nazioni, nella quale ne è approvato lo statuto.

     24 Maggio 1920
     Nel viaggiare verso Milano decido, per molte considerazioni, di iniziare al più presto i lavori del porto e con quella maggior solennità che meritano la grandezza ed il significato dell'opera. L'avvenimento dovrà segnare nella storia la data della rivendicazione dei diritti marittimi di Roma, della sua affrancazione dai pregiudizi e dall'inerzia del passato. L'avvenimento rappresenterà l'affermazione dei diritti preponderanti d'Italia sul mare Mediterraneo.

     3 Giugno
     Tornato a Roma ho stabilita l'organizzazione della cerimonia e presi accordi col Ministro della Marina, S. E. Giovanni Sechi, per le operazioni di segnalazione in mare della zona che sarà occupata dall'avamporto,


     4 Giugno 1920
     Il nuovo Ministro dei Lavori Pubblici, Camillo Peano, visita nelle prime ore della mattina i lavori del primo tronco della Roma-Ostia Nuova e quelli della zona industriale di San Paolo, (vedere il resoconto su Il Popolo Romano del 5).

     24 Giugno
     I cronisti dei giornali visitano i vari cantieri di lavoro ed i preparativi della cerimonia per il porto, fissata per il giorno 29.

     26 Giugno
     Avevo ottenuto che Peano presentasse alla Camera il disegno per la conversione in legge del decreto-legge 23 febbraio 1919 istitutivo dell'Ente. Informato però, essere nella Sottogiunta del Bilancio, sorti dei dubbi da parte dei deputati socialisti circa la utilità delle opere e la capacità dell'Ente di eseguirle, ho giudicato necessario che la Sottogiunta conoscesse la realtà delle cose. Stamani l'ho guidata in una visita dettagliata dei lavori in corso da Porta San Paolo al mare. Sono stati l'On. Barone Squitti, Presidente della Sottogiunta e gli Onorevoli Guido Albertelli e Nullo Baldini. L'On. Girardi, relatore, non ha potuto venire. Hanno veduto gli alacri lavori della ferrovia e quelli della zona industriale; hanno visitato i nuovi stabilimenti che vi stanno sorgendo, il quartiere « Concordia » alla Garbatella in stato di sollecita costruzione per parte dell'Istituto per le Case Popolari. Hanno poi percorso i vari cantieri di lavoro lungo la linea ferroviaria sino ad Ostia Nuova. Finalmente, pervenuti sulla spiaggia di Fusano, si sono soffermati ad osservare i lavori di preparazione della cerimonia inaugurale della costruzione del porto. Qui, nel baraccamento dell'Ente, coi disegni sott'occhio, ho loro date le più ampie e minute spiegazioni sul programma generale di azione dell'Ente ed ho finito dichiarando che dipendeva dal voto della Giunta del Bilancio la esecuzione o meno delle grandi opere della rinascenza di Roma.