Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     1° Febbraio 1920
     (Domenica). La mattina, seguito da funzionari dell'Ente Autonomo, vado alla Garbatella per stabilire le modalità della cerimonia di fondazione del nuovo quartiere e nel pomeriggio a cercare nei depositi di antichità del Municipio una fontana da porre nella piazza principale del quartiere e dalla quale S. M. il Re farà scaturire, il 18, l'acqua potabile, primo elemento a cui provvedesi nel creare un nuovo centro di vita.
     Vedo il Ministro dei Lavori Pubblici che, trovata giusta la risposta indirettamente data in seduta del Consiglio Comunale alla interrogazione del Deputato Ciccotti, ne farà il sunto della sua risposta scritta.

     4 Febbraio
     Nella riunione di Giunta mi lamento perchè dalla Segreteria Generale mi si tiene fermo il progetto di piano regolatore della zona industriale in destra del Tevere.

     8 Febbraio
     (Domenica). Il Decreto che approva l'anticipazione di 30 milioni di lire è portato alla firma reale. Così in pochi giorni ho potuto provvedere al finanziamento dell'Ente e risolvere la difficile e delicata posizione in cui l'Ente si trovava, per essersi impegnato nella costruzione delle grandi opere senza adeguato capitale disponibile. Eppure, per rendersi capaci di superare i più minacciosi ostacoli, è necessario avere la temerità di porre se stessi in stato di disperazione. Nuovi mutui da istituti statali l'Ente non avrebbe ottenuti, non potendo offrire garanzia legale; dai principali istituti di credito privati gli era sempre stata negata qualsiasi apertura di credito. L'Ente si trovava di avere intrapreso la costruzione di opere di un presunto complessivo importo di circa lire 100.000.000, non avendo in cassa che i due milioni di dotazione fattagli dal Comune.