Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Visito poi, allo stesso Ministero, il Comandante Giulio Valli ed il Colonnello del Genio Militare Enrico Clausetti addetto al Ministero della Marina, per accordi circa il proposto impianto d'idroscalo alla foce del Tevere e la costruzione dei quattro chilometri di strada lungo le dune, per collegarlo ad Ostia Nuova.
     Nella riunione di Giunta faccio approvare il trasferimento all'Ente Autonomo dei terreni già espropriati dal Comune, nonché del Borgo Acilio e di Ostia Nuova.

     10 Agosto 1919
     (Domenica). Al Museo delle Terme visito il Prof. Roberto Paribeni, essendo necessario intensificare quanto più sia possibile gli scavi di Ostia Antica prima che vadano via i prigionieri.
     Vado poi alla Basilica di San Paolo a prendere accordi coll'Abate Don Giuseppe Acernesi conservatore del monumento, per lo studio del piano regolatore della vasta pianura tra la Basilica, la Via Ostiense e il Tevere, avuto riguardo alla Basilica ed al porto interno.

     11 Agosto
     Il telegramma di S. E. Sechi ha fatto tornare indietro da Napoli il Comandante Mancini, già in viaggio per la Sicilia. Oggi stesso, dopo una conferenza nel mio Ufficio, ho condotto il Comandante alla foce di Fusano e ad Ostia Nuova. Il programma e l'impianto dei rilievi idrografici sono stati stabiliti.

     12 Agosto
     Alla Cassa Depositi e Prestiti domando al Presidente Senatore Venosta di anticipare tre milioni e mezzo di lire all'Ente Autonomo per completare le espropriazioni e potere appaltare l'intera linea Roma-Mare. L'ho persuaso e mi ha invitato ad inoltrare la domanda formale.
     Con Paribeni andiamo ad Ostia Antica.