Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Sino ad oggi avevo molto lavorato alla preparazione dello Statuto, delle norme amministrative e dell'organico del personale dell'Ente Autonomo, e molto penato per ottenere l'approvazione da tanti sindacatori Ministeri, mentre intanto, stando alla legalitą, non avrei dovuto far funzionare l'Ente, nč continuare i lavori. Finalmente, dopo lunghe, incredibili ed oscure fatiche ed assaporato molto sale nello scendere e salire le scale dei Ministeri, sono uscito fuori del pelago. Ieri finalmente č avvenuta la registrazione, per parte della Corte dei Conti, delle regole amministrative fondamentali dell'Ente Autonomo.

     21 Giugno 1919
     Alle 9 ½, ad Ostia Nuova, cerimonia religiosa della posa della pietra angolare della Basilica. Officia S. Em.za il Cardinale Vincenzo Vannutelli Vescovo di Ostia. Cerimonia assai suggestiva per il rito compiuto in mezzo alla macchia selvaggia delle dune, sotto un cielo limpido e dinanzi al mare infinito. É stata per me spirituale soddisfazione vedere la folla venuta da Roma, sorpresa ed entusiasmata per la scoperta della risorgente cittą, la cui creazione essa aveva ritenuto sogno fantastico di mente ossessionata dalle tradizioni di Roma.

     24 Giugno
     Visito, sulla Via Tiburtina, la borgata dei Sette Camini in costruzione e poi i vari cantieri dei lavori ostiensi.

     25 Giugno
     Faccio visita di dovere al nuovo Ministro dei Lavori Pubblici, S. E. Eduardo Pantano, mio antico amico ed estimatore. Gli raccomando vivamente l'approvazione del progetto esecutivo della ferrovia, presentato al Ministero fin dall'agosto 1918. Gli confesso perņ che essendo mio preciso dovere di non perdere tempo, la costruzione č gią stata inaugurata da S. M. il Re fin dal dicembre 1918 e che i lavori procedono con ritmo accelerato.