Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     9 Dicembre
     Definitiva riunione al Ministero dei Lavori Pubblici, alla quale ho pregato di assistere il Vice Direttore Generale del Tesoro Enrici. Lo schema di decreto per la costituzione dell'Ente Autonomo rimane definito in questa riunione.

     11 Dicembre
     Visita ai lavori ed ai campi dei prigionieri di Borgo Acilio, Ostia Antica ed Ostia Nuova. Consegno al Colonnello comandante il presidio una lettera di istruzioni impartite dal Comando del Corpo d'Armata in seguito alle mie rimostranze contro l'eccessivo regolamentarismo del Colonnello, per cui non si riesce ad organizzare efficacemente con continuità l'impiego dei prigionieri. Riesco così ad incominciare il taglio della grande trincea ferroviaria ai Monti di San Paolo ed a maggiormente intensificare i lavori ad Ostia Antica e ad Ostia Nuova. Qui trovo ad aspettarmi il Generale Andrea Graziani, il leggendario leone del Carso, organizzatore e comandante del Battaglione Ceco-Slovacco. Ha desiderato conoscere i miei lavori.
     Nel pomeriggio, in riunione di Giunta, presento ed è approvata la proposta relativa alla preparazione dello schema di decreto-legge per la creazione dell'Ente Autonomo.

     13 Dicembre 1918
     Riuniti a colazione a casa nostra, tra altri amici, il Gen. Graziani ed il tenente di complemento e letterato Fausto Maria Martini. Per pura combinazione, mentre aspettavamo di andare a tavola, si è formato nel mio studio un significativo gruppo: Graziani e Martini, ufficiali mutilati; due soldati protetti dalla mia famiglia, uno cieco e l'altro senza una gamba. Era del gruppo la madre del cieco, Valeriano Projetti di Saracinesco degli Abruzzi. E stato commovente questo suo primo incontro con la madre che, dopo averlo baciato, gli ha fatto tastare il volto del fratellino nato durante la guerra.
     Tutto il pomeriggio sino a tarda ora della sera lavoro al mio Ufficio Speciale.