Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     26 Agosto 1916
     Alle otto al ponte Garibaldi imbarco di Bonomi sopra un motoscafo. É accompagnato dal Sindaco e da me, dal suo personale di Gabinetto, nonché dall'Ingegnere capo dell'ufficio del Genio Civile per il Tevere e per l'Agro Romano. Sbarcati a Capo Due Rami, le automobili ci conducono sui lavori ad Ostia Castello e ad Ostia Nuova e poi allo Stabilimento idrovoro della bonifica, da dove, percorrendo la via arginale lungo il Canale di Fusano, giungiamo alla spiaggia Laurentina. Coi disegni alla mano spiego il progetto del porto e quello del canale. Nel ritorno per via di terra ci fermiamo ai Monti di San Paolo a visitare i lavori di Borgo Acilio.

     27 Agosto
     L'Italia dichiara alla Germania lo stato di guerra a cominciare da domani.

      30 Agosto
     Assemblea costituente della « Unione Economica Nazionale ». Sono eletto a far parte del Consiglio Direttivo Centrale.

     1° Settembre
     Sollecito il Ministro Bonomi a dar seguito al suo proposito di risolvere la questione del porto di Roma, ricordandogli che i grandi problemi coinvolgenti il rinnovamento di una nazione e che sconvolgono inveterati sistemi economici, solo si risolvono in tempo di crisi profonde e generali. Lo Stato faccia proprio il progetto presentato dal Comitato Nazionale « Pro Roma Marittima » e già approvato in massima dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Io rinuncerò a favore dello Stato ai diritti d'autore.

     3 Settembre
     Accompagno il Sindaco Colonna dal Ministro delle Comunicazioni e dei Trasporti, al quale ripetiamo la domanda fatta a Bonomi. Dichiara che ne faciliterà l'accoglimento e che, intanto, si mandi a lui il progetto per sottoporlo allo studio della Direzione Generale delle Ferrovie.