Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     9 Settembre
     Vado in ritardo alla riunione della Giunta per lasciare libertà di discussione sulle mie dimissioni, preventivamente dichiarate irrevocabili. L'Ufficio di Annona è affidato all'Assessore che imprudentemente lanciò in pubblico il programma della municipalizzazione del mercato di erbaggi e delle frutta, nonché della molitura del grano. Il detto Assessore mi fa le sue scuse e riconosce l'errore di avere, nell'ultima riunione del Consiglio e me assente per trovarmi in zona di guerra, lanciato il nuovo programma annonario dell'Amministrazione. Il Pro-Sindaco nel suo discorso d'occasione pone in evidenza i servizi che ho resi dal luglio 1914.

     10 Settembre
     I giornali pubblicano il comunicato relativo alle mie dimissioni. Concordo col Duca Don Leopoldo Torlonia le condizioni per l'acquisto del terreno ai Settecamini su cui fabbricherò la nuova borgata.


     30 Settembre 1915
     In questi giorni ho tentato a Milano e a Genova che Società edilizie e costruttori privati vengano ad esercitare la loro attività nella fabbricazione di Ostia Nuova.

     4 Ottobre
     Visito a Deiva, presso Sestri Levante, lo stabilimento per la fabbricazione di materiali da costruzione con sabbia e cemento; ma la Direzione non è propensa ad impiantarne uno similare al lido di Ostia, non avendo fede nello sviluppo della progettata nuova città.

     12 Ottobre
     Ricevo la visita dell'Arch. Prof. Gustavo Giovannoni, Presidente della Società Cultori di Architettura, che mi offre la collaborazione di questa nello studio definitivo del piano regolatore di Ostia Nuova. L'accetto con viva simpatia.