Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     3 Giugno
     Lunga udienza dal Ministro Cavasola. In conformitą delle deliberazioni prese nell'ultima riunione della Commissione Comunale per l'Agro Romano, stabiliamo i provvedimenti da adottarsi per assicurare gli imminenti raccolti.

     19 Luglio
     Il Ministro del Tesoro, S. E. Paolo Carcano, mi promette che sarą generoso nella misura della sovvenzione richiesta dal Comune per i 25 chilometri della ferrovia Roma-mare.

     20 Luglio
     Al Ministero dei Lavori Pubblici sollecito l'istruttoria della domanda del Comune per la concessione della ferrovia affinchč il Consiglio Superiore possa esaminarla nella seduta del 15 agosto.
     Chiamato, vado dal Pro-Sindaco che dopo la partenza di Colonna va intralciando il mio lavoro per l'Annona e per l'Agro Romano.
     Visito a Maccarese una mandria di 200 giovani bufali, stati offerti al Comune per la macellazione. Rifiuto.
     Al ritorno, nella riunione di Giunta riferisco su questioni annonarie.

     22 Luglio 1915
     Il Direttore Generale per le Antichitą e Belle Arti, Corrado Ricci, mi promette di mandare subito al Ministero dei Lavori Pubblici il parere, in massima favorevole, sul tracciato urbano della ferrovia.
     Il Pro-Sindaco mi invita ad una riunione speciale assieme ad altri due assessori ed al Segretario Generale. Viene prospettato il progetto d'impiantare una Cassa Centrale del mercato delle erbe per l'acquisto e la rivendita fatta direttamente dal Comune, il quale dovrebbe, con mezzi propri, raccogliere in campagna gli ortaggi, ecc. ecc. Sono contrario a porre il Comune in tale groviglio, dal quale non uscirebbe che con danno e discredito.