17 Marzo
In Prefettura riunione della Commissione locale dei Porti, Spiaggie e Fari. Illustro il progetto che si trova in contrasto con altro presentato da privato ideatore. Discussione ed esplicazione di rilievi fatti da alcuni commissari. È nominata una Sottocommissione di cinque membri con l'incarico di eseguire particolari studi sul complesso problema nei suoi varii aspetti e di riferirne alla Commissione colla maggiore sollecitudine.
18 Marzo
Presiedo la riunione della Commissione Municipale di Annona. Faccio approvare alcuni provvedimenti in applicazione della nuova legge « Difesa economica e militare dello Stato » ed approvare che dal 22 corrente sia applicato il decreto per la panificazione unica con farina all'80 % di abburattamento.
21 Marzo
Nella sala degli Orazi e dei Curiazi in Campidoglio grande riunione delle Signore che portarono soccorsi alle popolazioni della Marsica colpite dal terremoto del 15 gennaio. Vi accompagno la mia famiglia che si prodigò nel giorno stesso del terremoto e nei seguenti a ritirare dai villaggi distrutti bambini dispersi, ricoverarli e mantenerli in un proprio villino fuori Porta Nomentana.
25 Marzo
Mi chiama il Prefetto che teme la serrata dei forni e tanti altri pericoli. Mi occupo a vincere la coalizione dei grandi molini che tendono ad alti prezzi per le farine.
28 Marzo
(Domenica). Acuta crisi nella vendita del pane. Ministero degli Interni e Prefettura esageratamente preoccupati. Continuo le frequenti riunioni coi mugnai e fornai e la sera riesco ad impegnare i primi a ribassare da domani il prezzo delle farine. In precedenza avevo stamani sistemato i fornai senza per nulla cedere alla loro domanda di sopprimere i forni municipali convenzionati, l'organizzazione dei quali, mercè la distribuzione della farina municipale a basso prezzo, ha permesso d'impormi sul mercato. Il Ministero e la Prefettura avevano desiderato invece che io cedessi. Ho in conclusione ottenuto che a Roma il pane costi meno che in tempo di pace ed assai meno che in qualunque altra città.
|
