Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     1° Dicembre
     Visita alla borgata ed al porto-canale di Fiumicino. Ascolto dai maggiorenti i bisogni e i desideri della popolazione.
     Lo studio della proposta ministeriale per la ferrovia è inaccettabile a causa della limitazione di potenzialità di traffico e della sicura previsione dei futuri maggiori servizi per il porto e la veniente città di Ostia. La congiunzione della città al mare avrà tale traffico viaggiatori fin dal primo anno e tali esigenze di rapidità e di comodità del servizio da richiedere le caratteristiche di una vera e propria ferrovia elettrica, modernissima tanto nell'impianto delle stazioni e dei binari, quanto nel materiale mobile e nella elettrificazione.
     Perciò senza indugio ho oggi riuniti al mio ufficio gli Assessori alle Finanze ed ai Lavori, Francesco Benucci ed Annibale Sprega, nonché i tecnici del Ministero e del Comune.
     Dopo ampie discussioni è deliberato: di completare il progetto delle varianti al progetto che fu base del compromesso col Sindacato francese, allo scopo di migliorare il tracciato ed il profilo della linea; di stabilire la durata del viaggio a 30, al massimo dal centro della città al mare; di domandare la concessione per l'intero percorso; di dividere la costruzione del tratto essenziale Porta San Paolo-mare da quello della penetrazione da Porta San Paolo.
     Dispongo l'immediato inizio degli studi.

     15 Dicembre
     Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in seduta generale approva il progetto del porto e quello del canale, proponendo alcune modificazioni d'ordine secondario. É una affermazione a favore del porto di Roma della più grande importanza perchè proviene dal massimo consesso tecnico dello Stato. Da oggi la soluzione tecnica di Roma-porto di mare è compromessa, nè potrà più tornare indietro, nè essere procrastinata da postume dubbiezze.