frequenti mie riunioni col Sindaco e con negozianti e mugnai. Lotta senza quartiere contro i repentini enormi aumenti dei prezzi al minuto.
Intanto lavoro frequentemente con gli ingegneri del Genio Civile alla redazione dei progetti del porto e del canale navigabile.
18 Agosto 1914
Nonostante la mia abitudine, non sono riescito nei passati giorni ad annotare il diario per il continuato lavoro del mio assessorato in questo eccezionale momento in cui l'ordine delle cose è sovvertito.
Il risultato delle mie fatiche è sintetizzato dai conseguiti accordi di collaborazione, almeno temporanea, tra consumatori, bottegai, associazioni di negozianti. La stampa molto mi asseconda allo scopo di impedire la volata alle stelle dei prezzi dei generi di consumo.
Il giorno 10 in una riunione generale nella sala a via dei Barbieri n. 6 ho insediata la grande Commissione di Vigilanza della Vendita dei Generi Alimentari e dettato il programma del suo lavoro. La cittadinanza è soddisfatta, gli avversari politici onestamente ci elogiano ed io personalmente sono ringraziato dal Sindaco, dai colleghi e dal Prefetto. Sono tutti sorpresi della pronta ed energica azione dell'Amministrazione. Io però rimango impassibile, sapendo che poi, coll'inevitabile aumentare delle difficoltà, verranno le critiche degli incontentabili consumatori. Continuo ogni mattina in prima ora l'ispezione dei mercati di rivendita.
Per quanto riguarda l'altro ramo del mio duplice ufficio, cioè per l'agro romano, sono riescito, dopo tanti anni di discorsi di Assessori e di buone intenzioni di succedutesi Amministrazioni Comunali, ad iniziare la costruzione in Ostia Castello della prima stazione sanitaria dell'Agro Romano; ai Monti di San Paolo, lungo la Via Ostiense, della prima borgata rurale in progetto dal tempo di Nathan e che intitolo agli Acilii, famiglia consolare di navarchi che ivi ebbe i propri beni. Ho concretate le pratiche di molte espropriazioni e definiti gli studi della variante al progetto della penetrazione in città della ferrovia.
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