Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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la cui Assemblea costituente sarà tenuta in Roma il 5 febbraio. Ma dopo il sopraluogo del suo aiutante di bandiera vi rinuncia per evitare che degli stranieri abbiano l'impressione della nostra incapacità a far rinascere Roma sul mare tanto vicino. Il Ministro ha ragione; ma di conseguenza il Ministro dovrebbe sentire il dovere di provocare lo studio della risoluzione del grande problema.

     6 Febbraio 1914
     Lavoro molto seccante e visita al Regio Commissario per troncare reiterati tentativi di far costruire la nuova Dogana non a San Paolo, ma sulla opposta riva. La Direzione Generale delle Gabelle e la Camera di Commercio e Arti tendono pro bono pacis a favorire tali tentativi. A questi, sebbene assecondati da autorevole e popolare uomo politico, sta però di fronte la superiore ragione della creazione di tutto un nuovo ordine di cose per cui il quartiere di San Paolo già s'impone per la destinazione ricevuta dal progetto di Roma Marittima.

     10 Febbraio
     Ho l'onore di condurre il Ministro delle Finanze a visitare il quartiere di San Paolo e per farlo persuaso dell'errore che si commetterebbe costruendo, come, si sta per fare, la dogana sulla sponda destra del Tevere. Il Ministro mi ringrazia si avergli fatto constatare il vero stato delle cose.

     11 Febbraio
     Propongo alla Federazione Nazionale delle Società Cooperative di costruire, in applicazione della legge 17 luglio 1910, una borgata rurale sulle colline lungo la Via Ostiense tra Roma ed il mare.

     21 Febbraio
     Udienza del Ministro dei Lavori Pubblici, On. Sacchi, in merito alla domanda di concessione presentata dal Comitato « Pro Roma Marittima » per la costruzione del porto costiero, del bacino interno e del canale di comunicazione del Tevere. Il Ministro sta preparando appunto un provvedimento legislativo che renda possibile tale concessione e l'altra, chiesta dalle Camere di Commercio di Milano e di Venezia, per la navigazione del Pò. Mi ha promesso di far subito esaminare il progetto di massima già presentato da tempo e che, se approvato, il Comitato potrà completare.