Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Il disegno di legge per sovvenzioni alle ferrovie private è stato approvato oggi dal Senato.

     9 Giugno
     Con la Commissione cittadina di vigilanza sono ricevuto dal Sindaco, al quale consegno l'ordine del giorno approvato dall'Assemblea del 4. Erano con noi i Deputati Bissolati e Campanozzi. Dopo la nostra visita il Sindaco è andato dal Capo del Governo Giolitti, perchè raccomandi alla Cassa Depositi e Prestiti la domanda di mutuo di lire 5.700.000.


     12 Giugno 1913
     Di ritorno dall'XI Congresso Nazionale dei Commercianti Industriali ed esercenti tenutosi a Venezia. Vi ho svolto, in rappresentanza del Comitato « Pro Roma Marittima », il tema Navigazione fluviale. Sono intervenuto al Congresso perchè avevo intuito che non vi si sarebbe parlato se non della navigazione del Pò. Infatti il voto presentato dai due relatori di ufficio considerava solo il maggiore e più interessante fiume d'Italia. Sala affollatissima di persone interessate alla navigazione fluviale e che da Milano in giù sono moltissime. Dopo la discussione sulle conclusioni dei relatori erano stati presentati parecchi ordini del giorno. Ottenuta la parola ho fatto osservare il Congresso essere nazionale e non regionale ed il tema di carattere generale. Richiamati gli studi della navigazione del Pò, da me fatti negli anni 1893 e 1894, e quelli durante la mia appartenenza alla Commissione Ministeriale per la Navigazione Interna nel Regno ed ora come Presidente del Comitato Nazionale « Pro Roma Marittima » gli studi per la navigazione dei due maggiori fiumi d'Italia Centrale, ho schematicamente descritti i sistemi di linee navigabili in Italia e dimostrato che i principali sono tre: quello della Valle del Pò, quello del Tevere e l'altro di Arno. Ho concluso presentando un ordine del giorno contenente in primo luogo voti per il Tevere e per la sua base marittima nel porto di Ostia; poi per il Pò e infine per l'Arno.