Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     12 Gennaio
     Lavoro anche oggi al Consiglio Superiore contro il subdolo intervento di un certo ingegnere, che, in grado di essere esattamente e sollecitamente informato degli affari del Consiglio, aveva tra ieri ed oggi, cioè nel momento propizio al tradimento, distribuito a tutti i membri del Consiglio un suo progetto per la ferrovia, in opposizione a quello del Comune, di cui è pure impiegato.
     Ho tolta subito la miccia e resa innocua la bomba.
     Prendo accordi al Ministero dei Lavori Pubblici, perchè, nel trasmettere al Consiglio di Stato la domanda del Comune col voto del Consiglio Superiore, si faccia stabilire negli atti di concessione che la ferrovia municipale Roma-Ostia-Mare non potrà impedire, per non creare una concorrenza, la costruzione del canale. Nel compromesso col Sindacato francese il Comune si è invece inconsciamente impegnato a non conceder mai tale costruzione. É stato da parte mia un eccesso di prudenza, perchè quella concessione dipenderà dallo Stato.
     In Consiglio Comunale, durante la discussione del compromesso, avevo domandato invano la soppressione di tale impegno.


     15 Gennaio 1912
     Sono informato per telefono essere stati pochi momenti prima approvati dal Consiglio Superiore la domanda del Comune per la ferrovia e il relativo progetto tecnico.

     16 Gennaio
     I giornali pubblicano lodi al Ministro Sacchi per il suo interessamento personale e per avere fatto accordare alla ferrovia il sussidio massimo consentito dalla legge.

     22 Gennaio
     In sede di discussione del bilancio preventivo 1912, il relatore ed il Sindaco esaltano come programma dell'Amministrazione bloccarda Roma marittima e industriale.