Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     7 Settembre
     Intervengo a Spoleto al Congresso costitutivo della « Libera Associazione ProUmbria », della quale mi si nomina Vice-Presidente.

     8 Settembre
     Vi presiedo le discussioni di oggi e vi svolgo il tema della navigazione del Tevere e del Nera sino a Terni, connesso a quello di Roma porto di mare. L'Assemblea unanime si unisce al Presidente Arcangeli in una spontanea manifestazione inneggiante alla realizzazione della grande nobile e patriottica idea della rinascita del porto di Ostia e della navigazione interna.


     9 Settembre 1910
     Mi riceve il Ministro dei Lavori Pubblici, cui presento l'ordine del giorno votato ieri dal Congresso della « Libera Associazione Pro-Umbria ». L'ho pregato di fare accelerare il compimento dei progetti tecnici di sistemazione dell'alveo del Tevere. M’ha dato affidamento.
     Il Ministro ha poi lamentata la inefficienza dell'Amministrazione Comunale per il mancato esercizio della ottenuta concessione della ferrovia Roma-mare. Gli ho proposto che invece la ferrovia sia costruita ed esercitata direttamente dallo Stato, dimostrandogliene i vantaggi e prospettandogli l'obbligo del Governo di dare alla popolazione della Capitale il tanto necessario e fin qui invano atteso sbocco al mare. Mi ha assicurato che farà subito studiare la proposta.

     14 Settembre
     Affido al Tenente di Vascello Giulio Valli, l'organizzazione e la Direzione della gara « Imbarcazioni Leggere sul Tevere a monte di Roma sino a Civita Castellana ». Accetta, sebbene sia stato destinato alla scuola militare di aviazione.