Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     30 Maggio
     La situazione del Sindacato Belga incomincia a rischiararsi con luci malinconiche: il Sindacato non riesce a raccogliere le sottoscrizioni necessarie alla costituzione della Societą. Il suo rappresentante mi confessa di avere perduto la fiducia. Il Sindaco, a troncare gli indugi, ha dato un ultimatum per il
     10 giugno.Quale via crucis lunga e crudele č per me ! La mia fatica č frustrata dalla inettitudine degli uomini al potere.

     1° Giugno
     Tutto il giorno al lido e ad Ostia Antica con Assessori Comunali, Consiglieri di Stato, ed altri funzionari governativi.

     2 Giugno
     Riunione nel Gabinetto del Sindaco col Direttore dell'Ufficio legale per esaminare la situazione creatasi dall'avere il Sindacato belga, senza attendere la scadenza dell'ultimatum, dichiarato l'abbandono dell'affare, per esserne stati i capitalisti disposti alla sottoscrizione allontanati dalla voce, che interessati contrari hanno sparsa sul mercato di Bruxelles, di essere Ostia centro malarico.
     Ottengo dal Sindaco la concessione di una piccola area al lido per la sede provvisoria dei « Rari Nantes di Ostia Nuova », che sto facendo costituire.
     Nel pomeriggio alla Camera, assieme all'On. Guido Baccelli consegniamo al Capo del Governo S. E. Luigi Luzzatti l'ordine del giorno di Orte.

     6 Giugno
     Č venuto a trovarmi il Comm. Renzo Sabbadini per una costituenda societą di vapori fluvio-marittimi tra Roma e Genova e della quale mi si vorrebbe alla testa. L'ho ringraziato e pregato di lasciarmi al mio lavoro, che non ammette dispersione di energia, nč preoccupazioni d'indole industriale.