Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Ricevo la delega speciale dal Sindaco per coadiuvare ufficialmente l'Amministrazione nella esecuzione delle deliberazioni relative alla ferrovia e ad Ostia Nuova.

     19 Ottobre
     Faccio scrivere dal Sindaco un ultimatum al sub-concessionario della ferrovia per la consegna del progetto.
     Gli ho comunicato che sto studiando la possibilità pratica di vendere i fabbricati che il Regio Istituto dei Sordomuti, di cui sono Presidente, possiede sulla via Nomentana, divenuta zona di alto valore edilizio e di trasferire l'Istituto ad Ostia Nuova.

     20 Ottobre
     Al Comitato ricevo la visita dell'On. Edmond Bartissol, deputato dei Pirenei Orientali, grande imprenditore di opere pubbliche, specialmente marittime. Conosce già il mio lavoro e spera di tornare presto a Roma per studiare la costruzione del porto e del canale.

     21 Ottobre
     Riunione presso l'Ufficio Tecnico Comunale coll'ingegnere del sub-concessionario. É stabilito il tracciato della ferrovia da Porta San Paolo alla Basilica in relazione alle sistemazioni stradali progettate per quel quartiere ed alla passeggiata archeologica.
     Mi sono persuaso, dai discorsi di questi giorni, che dovrei aspettare l'eternità prima di avere dall'ufficio tecnico il progetto del piano regolatore di Ostia Nuova ed essere necessario incaricarne perciò, senza indugio, il Comitato « Pro Roma Marittima ». Non è malvolere di uomini, ma la loro mancanza di fede.

     27 Ottobre 1909
     Ho riunita la Commissione di Ostia Antica per stabilire il modo di prosciugarne le fogne ed il sottosuolo. Il Conte Cozza ha preso impegno di fornire entro 12 giorni la pianta della antica fognatura.