Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     Sì ! ma intanto mi ha sempre avversato.

     Riunione del Consiglio Comunale. Prendo la parola per fatto personale sul verbale della seduta del 4 corrente alla quale mancai: discutendovi del contributo per i festeggiamenti del 1911, tutti gli oratori mi avevano chiamato in causa relativamente alle opere di Roma Marittima.

     10 Giugno 1909
     (Domenica). Conduco al mare i deputati di Roma : Guido Baccelli, Bissolati, Pilade Mazza e Don Leone Caetani.
     Ad Ostia ci aspettavano una settantina di soci del Comitato « Pro Roma Marittima ». Riunione nella mia baracca. Spiegazione del programma che si vuole realizzare. Tutti si domandano come e perchè il Municipio non faccia niente, ma solo si accanisca a fare sgombrare la spiaggia dalle prime baracche in legno dei coraggiosi pionieri.

     22 Giugno
     Dal Ministro degli Interni, il Ministro dei Lavori Pubblici è invitato a facilitare per quanto possibile la costruzione della ferrovia per parte del Comune. Vado da Bertolini; ha ricevuta la lettera di Giolitti, ma non può fare nulla se il Municipio non presenta formale domanda di concessione, corredata del progetto tecnico. Lo persuado di scrivere all'Amministrazione mettendola in mora perchè:
     1°) lo Stato ha ceduto al Comune l'arenile demaniale della spiaggia di Ostia e facilitate le espropriazioni, non perchè il Sindaco concepisse eventuali speculazioni comunali, ma perchè donasse alla cittadinanza di Roma il beneficio del mare;
     2°) perchè il Comune, con la generica domanda di concessione presentata due anni or sono, fermò tutte quante le domande d'iniziativa privata.