Paolo Orlando
Alla conquista del mare di Roma. Diario 1904-1923


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     12 Aprile
     Sono intervenuto all'Assemblea e presa la parola per fare approvare conseguente ordine del giorno (vedi resoconto giornali). Il Comune, dopo la mossa risolutrice della Società «La Marina di Roma», si è deciso a presentare domanda al Ministero dei Lavori Pubblici per la concessione della ferrovia, facendo così sospendere l'esame di quella della Società. Ciò stante ho caldamente raccomandato a Gianturco e a De Vito, Ispettore Capo per le ferrovie economiche e le tranvie, che fosse subito esaminata la domanda del Municipio.
     Gianturco poi mi ha assicurato che disponeva di urgenza per i lavori di canalizzazione del Tevere da Roma al mare.

     18 Aprile 1907
     In assemblea generale straordinaria il Comitato « Pro Roma Marittima » approva l'ordine del giorno da me presentato, perchè al progetto di legge per Roma, ora in esame alla Camera dei Deputati, si aggiunga un articolo autorizzante il Governo ad accantonare dal 1° luglio 1907 un milione all'anno per iniziare i lavori del porto nel 1911.

     19 Aprile
     Il Consiglio di Amministrazione della Società « La Marina di Roma », di fronte alla domanda del Municipio per la costruzione della ferrovia e della Nuova Ostia, delibera di porsi nell'attesa.

     25 Aprile
     In questi giorni ho consegnato ai Ministri interessati nonché al relatore sul disegno di legge per Roma, l'Ordine del giorno del Comitato « Pro Roma Marittima ». La Commissione parlamentare, che studia il disegno di legge, ha presentato a Giolitti analogo quesito (vedi giornali).
     Conduco al mare il Prof. Izoulet dell'« École de France ». Rimane appassionato dall'azione per Roma marittima e domanda le pubblicazioni del Comitato, per poter trattare la questione sui giornali francesi.