Carlo Piola Caselli
La corazzata Avérof varata a Livorno


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     La nave è considerata in servizio attivo: inalbera infatti le insegne dell’ammiragliato, bandiera blu con croce bianca, con due stelle bianche in ciascuna delle due piazze sul lato ed in cima alla maestra il “pennant”. Ogni nave della marina greca che navighi nelle acque in cui essa si trovi è tenuta ad onorarla.
     

La musica: “guerreggiamo e cantiamo”

     L’importante ruolo storico avuto da questa corazzata ha inciso profondamente anche sulla musica. Infatti, molte canzoni sono ad essa dedicate, alcune direttamente ed altre di riflesso. Varie canzoni con le musiche relative sono state recentemente raccolte nel volume “Guerreggiamo e Cantiamo” (141) pubblicato in occasione di una mostra celebrativa per i 90 anni delle guerre balcaniche, a cura della “Fondazione della Camera dei Deputati dei Greci per il Parlamentarismo e la Democrazia” e sono state ricostruite dal K.A.L.M.E. (Centro Egeo di Ricerche Folcloristiche e di Musicologia), fondato nel 1991.
     Nel sommario del contenuto del dischetto di Canzoni storiche a ricordo delle guerre balcaniche, ne troviamo due esplicitamente dedicate alla corazzata: la 13ª, L’Avérof a Smirne (di 4' 12¨) e la 16ª, Evviva l’Avérof (di 2' e 28¨), ma possiamo ricordare anche la 2ª del repertorio, ossia la marcia Nera è la notte nei monti, musica del bavarese F. Seiller (1804-1871) e versi dal poema “Il Brigante” di Alessandro Ragkavi (1809-1892), poiché è stata suonata dalla banda musicale dell’Avérof durante le battaglie: è a ricordo della rivoluzione del 1821 ed è molto nota in Grecia. (142)

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(141) Polemusame ke tragudusame, K.A.L.M.E. (Πολεμούσαμε και τραγουδούσαμε), Combattiamo e cantiamo, mostra “Le guerre balcaniche 1912-1913”.

(142) Raccolta di canzoni nazionali, sezione “Eroica”, di Antonio Sigala, Atene, 1880, a p. 48, in Ibid., pp. 41, 47 e 61, con note di Theofanis Sulakellis (Θεοφάνης Σουλακέλης) professore di musica, presidente e direttore del K.A.L.M.E.