Carlo Piola Caselli
La corazzata Avérof varata a Livorno


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Il discorso del ministro plenipotenziario ellenico Metaxas

     Salutato da un applauso, sorge a parlare, in italiano, il ministro plenipotenziario greco Metaxas, rivolgendosi all'Ammiraglio e ad Orlando, nonché al pubblico.
     Nel nome di Sua Maestà il Re degli Elleni, che ha l'onore di rappresentare, ringrazia l'Ammiraglio per il cortese intervento, quale rappresentante di S.E. il Ministro della Marina del Regno d'Italia, a questa festa della nazione greca. Esprime sensi di riconoscenza verso il Governo italiano per le cordiali facilitazioni e sincero compiacimento per l'alto grado raggiunto dall'industria italiana. Ringrazia ancora l'Ammiraglio ed Orlando per le parole a favore della sua patria, che lo hanno profondamente commosso.
     Segue una sviolinata: il popolo greco “apprezza altamente le rare qualità che distinguono l'Augusto Sovrano d'Italia e come gli tributi la più alta ammirazione”. La nazione ellenica formula i migliori voti per la più larga prosperità del popolo italiano.
     Ringrazia di cuore Orlando insieme alla gentile Signora per la generosa ospitalità: non si cancellerà mai dalla mente il ricordo del soggiorno a Livorno reso, con le loro infinite cortesie, talmente piacevole.
     Col più profondo rispetto invita a bere alla salute di Sua Maestà il Re d'Italia, di Sua Maestà la graziosa Regina, della Famiglia Reale, della Marina e del popolo italiano fratello. Appena chiude bocca, la banda cittadina intona nuovamente la Marcia Reale, salutata da un prolungato applauso; parimenti applaudito l'Inno greco. (97)

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(97) Gazzetta Livornese, Ibid., pp. 1-2, col. 5 e 1.