Carlo Piola Caselli
La corazzata Avérof varata a Livorno


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     Durante il pranzo, la banda cittadina, diretta dal maestro Salvi, ha suonato: 1. Inno Greco di Mantzapoy; 2. Iris, fantasia di Mascagni; 3. Gioconda, coro e danza di Ponchielli; 4. Vedova allegra, valzer, di Lehar; 5. Carmen, fantasia di Bizet; 6. Marcia Militare, di Salvi. (91)

     
Il discorso dell'Ing. Giuseppe Orlando

     Ai brindisi, con lo champagne, si alza per primo a parlare il comm. Giuseppe Orlando, che tiene un lungo discorso. Noi, tratteggiandolo, lo sintetizziamo così:
     “... dopo che, mediante la vigorosa e fedele cooperazione di voi, miei compagni di lavoro, di te Giuseppe caro a me come fratello, di voi tutti miei operai, un altro ardito passo è stato oggi superato, che rimarrà nella storia del nostro Cantiere, a voi tutti, e innanzi tutto, la mia gratitudine”.
     Ringrazia quindi Metaxas, che con tanta amicizia per l'Italia rappresenta il proprio governo, ringrazia il Ministro della Marina ammiraglio Bettolo, rappresentato dall'illustre contrammiraglio Baggio Ducarne, ringrazia i rappresentanti di Camera e Senato, della Marina greca e portoghese, le autorità civili e militari, amici, colleghi industriali, che hanno voluto onorare, con la loro presenza la sua casa.
     Ricorda che quando in momenti difficili, per la Marina e per la Finanza, incoraggiati dall'iniziativa di Carlo Mirabello, (92) si accingeva con l'amico e collega Odero (93) a quella gravosa impresa della costruzione di tre importanti unità navali da guerra, non avrebbe mai pensato che questo programma non sarebbe andato completamente a buon fine, malgrado i molti sacrifici e tanta attività. (Applausi). I risultati del “Pisa” e dell' “Amalfi”, che battono ormai la gloriosa bandiera italiana, lo rendono fiero, insieme a tutta l'industria nazionale, che ha avuto la prova di come sia ormai possibile costruire e armare rapidamente, con braccia e menti italiane, navi di grande importanza. Ecco il risultato, diremmo, di sinergie, di riunione di forze industriali e finanziarie.

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(91) Gazzetta Livornese, Ibid.

(92) Ammiraglio Carlo Mirabello (Tortona, 1847 – Milano, 1910), partecipò alla terza guerra d'Indipendenza, esperto d'idrografia, comandante la Divisione Navale in Estremo Oriente, nel 1903 impiantò nella Legazione Italiana a Pechino la prima stazione radiotelegrafica in Cina; senatore nel 1903, resse il Ministero della Marina fino alla fine del 1909, dando impulso al rinnovamento della flotta.

(93) Attilio Odero (Genova 1854-1945), fondatore dei cantieri omonimi, da cui uscirono le prime navi metalliche costruite in Italia, promotore della San Giorgio a Sestri Ponente, organizzatore del gruppo Odero-Terni-Orlando, con attività nei settori navalmeccanico, siderurgico, elettrico; con la Piaggio è stato un pioniere della costruzione di aeroplani civili in Italia; cav. del Lavoro nel 1905.