Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     In agosto, tra le varie incombenze, Caselli stila una memoria, dopo lungo studio, essendone stato incaricato da card. prefetto e ponente dalla congregazione dei Sagri Riti, Giovanni Archinto, insieme a P. Mariano di Alatri, cappuccino, per rispondere all’istanza del vesc. di Fabriano, a nome anche dei pubblici rappresentanti della città, sottoposta alla congregazione ordinaria il 18 settembre 1796 e poi ripresa ed inoltrata loro l’11 aprile 1797. La questione si protrae da molti anni, già il 10 maggio 1788 la Santità di Nostro Signore ha rimesso a questa sagra congregazione una supplica del vesc. di Fabriano e Matelica, essendo stati fatti in questa città, fin dal XIV secolo, molti voti perpetui, altri meramente personali, con processioni ed oblazioni di cera, chiedendo assoluzione per eventuali trasgressioni, elencando tra le altre le feste della Purificazione col trasporto della miracolosa immagine della Madonna del Buon Gesù, di S. Giovanni Battista protettore principale della città, poi nel tempo si sono aggiunte quelle di S. Vincenzo Ferreri ad aprile, di S. Filippo Neri a maggio, di S. Ignazio in luglio, di S. Andrea Avellino, della memoria della traslazione della S. Casa di Loreto ed altre. Disquisisce sulla dottrina del Suarez (l. VI, De Relig., cap. XX), su vari decreti tra cui quello di Urbano VIII del 1630, sulla visita annuale alla chiesa di S. Sebastiano, sulla partecipazione alle cerimonie della magistratura cittadina e del gonfaloniere, oltre che sulle feste di S. Romualdo, di S.Silvestro, della Madonna del Rosario, della Pasqua e di varie altre. (430)

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(430) Anche questo fascicolo è finito tra le sue carte personali, nell’Archivio della Curia di Parma, Caselli 10/c: lettera “dalla Seg.ria di Sagri Riti li 11 aprile 1797 a P. Caselli Genle de’ Servi di M. Consultore de’ Sagri Riti, f. 1; Riti, Fabriano, olografo di Caselli, ff. 16; De Festorum observatione, N. VII, f. 1; Istruzione della S. mem. di Benedetto XIV dipendentemente del Concordato della S. mem. di Benedetto XIII per l’Immunità ed esercizio della Giurisdizione Ecclesiastica, Paragrafo III, f. 1.