Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


Pagina 214 di 300       

%



     E’categorico con il capitano Sebastiano Ruteni a Gubbio, se vuole il bene del P. Putti gli consigli di obbedire, anziché cercare vie traverse.

     Il 12 col P. Alessio Giovannini a Piacenza valuta soddisfacente l’accomodamento con l’arciprete di Rivalta sulla parrocchia di Croara, essendo stato tolto l’ingiusto sequestro: anche se il procuratore generale avrebbe preferito una protesta in curia nei termini, essendo senza nostro discapito, pensa sia meglio ritenerlo concluso. (345)

     Il 17 il fratello Paolo Giuseppe Caselli nella visita a Genova ai Servi è costretto a rilevare le lagnanze per i debiti insoluti. Il 19 il prudentissimo P. Genaro Alonso de Armigno, tornato a Barcellona dalla Città del Messico, ma dovendo ritornarvi, scrive a Carlo Francesco Caselli di esser stato incaricato dai PP. Giuseppe Aquilera e Nicola Ramirez di fargli pervenire l’acclusa, contenente per ora sei delle dodici prediche, per evitar il rischio che possano tutte andar disperse in un eventuale naufragio! Ad un cenno di ricevuta, inoltrerà le altre. (346)

     Il 22 precisa causticamente al governatore di Montefiore (Rimini) Ignazio Guiducci di aver usato ogni riguardo verso suo figlio P. Placido, assegnandolo a Parma “in uno studio de’ più cospicui, dove nell’attuali vertenze può godervi qualche pace”, dove se non è in grado di andarvi per mancanza di denaro la colpa è sua per non averne tenuto conto, non avendo disponibile altro convento più vicino; malvolentieri gli trasmette la richiesta dimissione dagli studi, per il poco profitto nelle scienze. (347)

* * *

(345) Il 12 ai PP. Fil. Padovani a Senigallia (difese del reo prof.° Pichi, veder per la nullità della professione), Dini (trattative PP. di Pesaro), Vinc. Graziani a Todi (unico concorr.), il 15 ai PP. Leontino Varesio ad Asti (avvento in Cassine tocca al ns. ordine, quar. di Genova), Girol. Pichi a San Sepolcro (avvento nella cattedr. di Città d. P., eventuale quar. a S.M.N.), il 19 al P. Gius. Cella a S. Gius. (impossibile fare il quartiere d’inverno), il 21 al P. Fil. Bottacci a Lucca (PP. Lupini e Marmaranzana, non demerito ma prudenziali riflessi).

(346) OSM, Decreta Visitationibus, Ibid; OSM, Caselli, 17.

(347) Il 22 ai PP. Calza ai Servi (quar. Bevilacqua lì, Celsi nella metrop., depositi), Negri ad Alessandria (conf. Vanzetti e Delbecchi, regg. di Genova Vinay, predica a Castellazzo P. Marazzani, avvento di Cassine P. Varesio, P. Manero), Liberato Pace guard. min. convent. a Monte Lupone via Macerata (vi sarebbe posto per suo nipote P. Nicola a Pesaro).