Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     Al P. Gio Evangelista Pallotta a S.M.N. spiega “Lo scopo principale dei Maestri nell’eccitare i giovani alle pubbliche dispute è per vedere non solo se siano in grado di sostenerle, ma abili in seguito per i concorsi che guidano ai gradi, per non esporli ad inutili spese. Prenda sul P. Gazzani ulteriori elementi e se li troverà “in Domino” sufficienti, ce ne darà avviso”. (229)

     Il 12 si affretta ad informare Mortini a Bastia ”Veniamo ora da parlare a questo Mons. Vescovo di Nebbio, che lo riverisce, e mentre lo ringrazia del suo buon desiderio per il di lui ritorno in Corsica, gli fa sapere che per ora non vi è luogo. Abbiamo parlato pure con il Vescovo di Mariana e gli abbiamo chiesta la facoltà per l’assoluzione dei nri Religiosi giurati, ma egli dice di non ricusare di accordarla, ma che vorrebbe che ciò si facesse dal Papa”. Sollecita la nota dei religiosi còrsi, tanto sacerdoti che conversi, chiedendo se sia necessario che alla nuova apertura del parlamento tutti si trovino in Corsica, oppure computati ma esentati per motivi di studio come i bacc. Bonavita e Mariani. Dei PP. MM. Casella, Padovani e Filippi prevediamo che non se ne potrà far capitale. Raccomanda di evitare dissensi ”che possano essere fatali singolarm(ent)e in questi tempi”.”Saluti al P. M. Guelfucci” e precisa “Il Vescovo di Mariana è molto parziale” verso P. Mariani percui sarebbe bene dissimulare dei dissapori. Abbiamo accennato a Nebbio, un bel borgo marinaro con antica cattedrale. (230)

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(229) Il 10 ai PP. Luigi Calza ai Servi (complimenti per il priorato, prete fr. don Giac. Fil. Masserari, comp. de’ Sette Dol.), Piraccini (continua: accettaz. a Faenza del giov. Gius. Bossi, cedole convertibili in monete d’oro e d’arg., tribunale, capitale, ricorso a questa s. congreg., udire la decisione del giudice ordinario; patenti di conf. ‘ad beneplacitum’ sec. il dir. can., P. Luigi Appi, inetto prof.° Petronici, rimessosi prof.° Gasparoni passi a S. Gius., P. Bonf. Antonini sottocur. di S. Gius., dipende dal prov. di Roma, difficile l’accordi, avendo bisogno di religiosi, respinse consimile domanda dei PP. di Ancona malgrado l’interces. dell’emo vesc. e del card. protettore; il richiamo di P. Bianchi dipende da lui, come potrà sapere da P. Dini; dice male P. Parisi che lo stato di un conv. dipenda da certe cose presso di noi, esse riguardano solo certe notizie di cui deve avere duplicati e registri e non devono impedire l’ordine del definitorio; attendiamo notizie di Conti e se Placci sia andato priore a Russi), Graziani a S.M.N. (non si faccia ingannare dall’apparente ravvedim. di P. Perilli, continui a vigilare; sospendiamo licenza in filosofia), Dom. Alomelli a Reggio (suo f.llo G.B.), Gius. Fil. Natali priore a S. Gior. (varie; P. Maggioni), Gio Ang. Buzzoni a S. Gior. (lettura a Cortona solo per il triennio, Antonini non può averlo sottocur. senza il consenso del prov. di Roma).ro . Luigi Calza ai Servi (complimenti per il priorato, prete fr.

(230) Invia contemporaneam. un duplicato al P. Gius. M. Rinesi a Bastia via Livorno.via Livornovorno peream. U