Pagina 123 di 300 |
(195) Il 24 ai PP. Negri (aggiunge: se il converso Bogialla non si porta bene, Baudisson lo levi da Asti, senza tracheggiare, bagni di Franzeri per la sua paralisi, ordinati dal medico, spese giustificate, toccano al convento), Am. Gonella a Cibona (pat. vic.° priore di Gubbio, andarvi urgentem., malgrado il maltempo, per parlare col superiore prima che parta), Dini (liberaz. di frà Fil. Ricci, avv.Gius. Cella, che P. Franc. Conti rimanga a Bologna e attestato esagerato della sua condotta a Budrio; card. Altieri; priore di Civitella), Belluomini (P. Gonella, pat. c.s.; prof.° Curti carcerato in fortezza a Codogno, non essendovi carcere in conv., “Comunque però siasi o in Convento, o fuori, conviene darsene pensiero”. Giovani in abito secolare noi dispensiamo mal volentieri, tanto più che non ha senso lucrare 15 o 10 gg. sui due di Todi e Perugia, lo concediamo ma ne usi con moderazione. Sua risp. al vesc. di Ancona ci servirà di regola; P. Simi; card. Altieri), Gio Franc. Conti a Budrio (lo redarguisce, conseguenza dei suoi comportam. passati), Luigi Grati a Perugia (quar. tre volte la settim. troppo, dovendo occuparsi dei giovani; P. Boni, permesso di assistere nelle conclusioni i prof.i Calamata e Delli), avv. Cella a Bologna (ordine di mettere in libertà frà Ricci, mentre nulla possiamo fare per P.Gio Franc. Conti), don Franc. Mauro a Francavilla (confraternita della morte ed orazione, terziarie del ns. ordine, per il resto dalla s. sede si prescrive di iscriversi a qualche compagnia canonicam. eretta, cui hanno mancato quei missionari, si iscriva, così si può rimediare), il 28 ai PP. Am. Cotogni a Narni (donaz. di 200 sc. dal sig. Massi per la sua anima, SS. Sacramento all’altare di M.V. SS., e alla cappella, il 3° punto va precisato meglio, con atto notarile), Mazzasogni ai Servi (quar.), Gio Ang. Stabilini a Reggio (prof. Siffredi e Beretta), Franc. Solinas a S.M.N. (regolare affiliaz. col conv. di Sassari), Mariani (approva elez. priore Stabilini, facoltà per la visita dei conv. di quella prov. per i casi a noi riserv., confess.; “La morte del march. di Licciana ci ha liberati da molte vessazzioni. Sentiamo che quei feudi ora ricadano al Vicariato Imperiale”, arme Altieri da notificare ai suoi conv. ed al P. presid. della Lombardia Austriaca), |