Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte seconda)


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     I tempi stanno cambiando e Caselli ci rivela di saperlo: a mons. Cossu, vesc. di Bosa, invia la patente di vicario generale per P. Falchi, affinché lo convinca ad accettare di proseguire nell’impiego, mentre del P. Brandini calibra “compatiamo la gioventù ma volendosi abilitare a cariche … è necessario che si faccia strada con un’esemplare sodezza e Religiosità, non bastando la sola esenzione da’ difetti gravi, tanto più che siamo ora in tempi, come beniss.° Egli riflette, che i regolari sono travi nell’occhio dei secolari”, gli porge quindi gli auguri ‘ad multos annos’. All’emo card. Honorati vesc. di Senigallia precisa che il chierico Perilli non sia stato ancora rimosso, per il castigo inflittogli, a causa della stagione poco propizia, per esporlo ad un viaggio per le montagne, ma se vuole che parta subito, non si esiterà un istante a mandarlo a Perugia, unico luogo disponibile, “Imparerà così quel disgraziato giovine che voglia dire il demeritarsi colla cattiva sua condotta i Paterni caritatevoli riguardi dell’E.S.” e conclude “baciandole la sagra Porpora ci protestiamo”. (51) Ne redarguisce in merito P. Angelo M. Scovoli a Sinigallia, per non avergliene fatto motto, percui nella lettera al cardinale cerca di tamponare: “Abbiamo procurato nell’espressione di salvare la di lui (del priore) omissione: però li serva questo di regola e contegno con il medesimo”.

     Al P. baccelliere Gio Angelo Locatelli a Senigallia, per il Magistero, assegna De Actibus Human. et Conscientia, De Legibus, De Peccatis, De Sacrament. gen., De Poenitentia, De Contritione.

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(51) L’8 dic. ai PP. Luigi Ghersi a Torino (trasmetterà a P. Podestà l’accedat per concorrere al collegio di Roma), Vinc. Gallina a Sommariva del Bosco (quar.), Gregorio M. Falchi a Cuglieri in prov. di Oristano (pat. di vicario gen. ed attenz. per suo nipote P. bacc. Cubeddù), Gius. Damiani a Città della Pieve (quar. a Bassignana nel 1794, tardi per quello di Monte Leone), Pir. Dotti a S. Gius. (non sa alcunché di P. Generoso Biancardi), bacc. Gio Ang. Locatelli a Senigallia (P. Cocchiaroli, pulp. avvento e quar., non può ordinare al reggente di sostituirlo nelle lezioni morali).