Pagina 1 di 300 |
Anche quest’anno, venerdì 6 gennio 1792, giorno dell’Epifania, Pio VI assiste alla messa, nella sua cappella privata, celebrata dal card. Campanelli pro-datario, riceve i soliti 100 scudi d’oro nel calice d’argento, ringrazia con il solito garbo, poi ascolta l’allocuzione latina dell’ab. Camillo Folcari, terminata la quale, risponde con una sua dotta perorazione, quindi passa nella stanza dei paramenti: assunti gli abiti sacri, si conduce nella Cappella Sistina, per la messa solenne, dove inizia a celebrare il card. Andrea Corsini, alla presenza di 23 porporati (dei quali i card. Carafa dei preti, Salviati e Altieri dei diaconi, prestano il loro servizio d’onore), dei conservatori, del duca di Poli e della prelatura che gode di questo posto distinto in tale solennità religiosa. Le cronache registrano che “La solita Orazione latina vi fu pronunciata con somma dottrina, e presenza di spirito dal Rmo P. Carlo Caselli Proc. Generale dell’Ordine de Servi di Maria, che riscosse il generale applauso della rispettabilissima Udienza”. (1)
(1)
Diario Ordinario, n. 1778, 14 gennaro 1792, Roma, Stamperia Cracas, pp. 2-4.
|