Carlo Piola Caselli
Il card. Carlo Francesco Caselli (parte prima)


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     Nel 1781 Caselli è esaminatore a Bologna. (62) Da maggio a novembre accompagna il generale nelle visite ai conventi di S. Giuseppe a Bologna, S. Lorenzo a Budrio, S. Giorgio a Bologna, a Imola, Faenza, Forlì, Forlimpopoli, Rimini, Pesaro, Senigallia, Ancona, Montefano (Macerata). (63)
     Nel 1782, Caselli accompagna il generale nella visita, il 3 febbraio, al convento di S. Maria in Via a Roma poi, tra maggio ed ottobre, svolgono la loro panoramica al nord, in Piemonte e Liguria, visitando il 27 quello di S. Giovanni Evangelista di Caselle (Torino), il 12 giugno di S. Salvario (Torino), il 13 luglio della SS. Annunziata di Luserna, il 23 di S. Caterina di Asti, il 6 agosto di S. Stefano di Alessandria, il 14 di San Salvatore Monferrato, poi quelli di S. Maria dei Servi di Castellazzo Bormida il 16, di Genova il 22, di Castelnuovo Scrivia il 31, infine il 15 ottobre della SS. Trinità di Racconigi. (64) In una pagina, contenente i Decreti fatti nella visita Gen.le del Conv.to del SS. Salvatore di Torino il dì 12 giugno 1782, troviamo un richiamo all’ordine sulla puntuale osservanza della celebrazione delle messe e gli eventuali indennizzi alla sacrestia in soldi 10 per ogni messa tralasciata, in conformità ai decreti emanati in occasione della visita provinciale del 1778. A noi interessano in particolare le firme: Fr. Carolus Caselli (Loco Sigilli), Filippus M. Danna socius prov.lis, Felix Michael Costa prior prov.lis, Petrus Franciscus prior generalis O.S.M. (65)

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(62) v. 33, f. 164.

(63) O.S.M., Negotia Religionis, Acta Visitationum, v. 35, s.n.

(64) Negotia, Ibid..

(65) Negotia ; Registrum, timbro ‘Parrocchia S. Maria de Servi’, f. 121.