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Intanto, il 27 maggio 1772 ad Alessandria è iniziato l’abbattimento ‘del palazzo pretorio e pubblico’, per la costruzione del nuovo teatro e di altre costruzioni civiche.
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Breve Ragguaglio della Solenne Funzione seguita in Alessandria il giorno primo di settembre 1772
essendosi a gettare la Prima Pietra ne Fondamenti del nuovo Palazzo Pubblico e del nuovo Teatro, in T.
SANTAGOSTINO, pp. 456-59, cap. I, II con iscrizioni anche per l’arch. Giuseppe Caselli, III con sonetto.
Nello stesso vol., molte considerazioni circa le vicende per la costruzione del palazzo comunale e del teatro,
nei capitoli: L’Architettura. Giuseppe Caselli, pp. 336-343; Il Teatro Municipale, pp. 344-48; Fasti
artistici, pp. 348-49; Il Palazzo Conzani, pp. 380-81; Il Palazzo Sambuy, poi Pugliese,
pp. 382-83; L’Ospedale Civile dei SS. Antonio e Biagio, pp. 383-86 (con iscrizione); La Chiesa di
S. Lorenzo, pp. 387-91. Alle pp. 336-37 enumera varie opere dell’arch. Giuseppe Caselli: ad
Alessandria: I. Il Palazzo Municipale; II. L’Ospedale Maggiore; III. La Casa Franzini, in via Dante;
IV. La Casa Sambuy in via Dante (ora Cassa di Risparmio e Pugliese); V. La Casa del Card. Caselli, in via
Migliara (ora proprietà Pugliese). VI. Le fronti delle Case di via Migliara, via Milano e via Vochieri dell’epoca
Napoleonica; VII. La Casa Straneo in via Machiavelli. A Castellazzo Bormida: 1. La Casa dei Caselli;
2. La Casa del Cav. Pistarino; 3. La chiesa del Santuario di Nostra Signora della Crea, che fu, poi, ampliata
nell’ultimo scorcio dell’800 e, recentemente, sistemata (detta ‘Madonnina dei Centauri’ perché patrona dei
motociclisti che, ogni anno, in suo onore fanno costì un raduno, la seconda dom. di lug., provenienti da tutta
Europa). A Casalcermelli: 1. La Casa dei Cermelli; 2. La Casa Straneo (da lui riordinata); 3. La Casa
Franzini (pure da lui riordinata). Illustrazioni: tavv. IV. Pal. Municipale; XI. Pal. Sambuy; XII. Osped. Civile;
XIII. S. Lorenzo. Da altre fonti locali risulta anche: a Mondovì propose l’ampliamento del Pal.
Vescovile per l’adeguamento dei locali di servizio e per il riallestimento della sala delle lauree, in Andrea
Pozzo. Il trionfo dell’illusione. Meraviglie dell’arte barocca; a Cassine, chiesa di S. Caterina,
1776-90, facciata a fronte convesso e slanciato; a Valenza Po, Pal. Valentino, l’antico Pal. Pretorio
versando in stato di decadenza, ne suggeriva la demolizione, 1777; ad Alessandria, probabile
ristrutturazione del Pal. Guasco e, 5 feb. 1779 presenta la “Pianta con taglio per traverso in alzata del nuovo
ponte … attraversante il Rio detto di Loretto” ed il 29 dic. 1783 parcella per “Scernito fatto sula strada che
dalla piazzetta tende a S. Gioanino per tutta l’estensione del prospetto della Fabbrica della Fiera” (G.I. DE
PIAGGIA, Ibid..).
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